L’anno scolastico 2012-2013 sta volgendo al termine. Ne siamo tutti contenti, sicuramente impersonandoci nei giovani studenti che iniziano ad assaporare l’avvento delle vecanze estive.

Anche quest’anno, da ottobre a maggio, L’Orto in Campania ha ospitato moltissimi ragazzi. Precisamente, 20 scuole sono venute a trovarci portando anche 4 delle loro classi. Come gli anni scorsi, i laboratori tenuti dai docenti di Slow Food Educazione Campania hanno totalizzato 4000 presenze. Circa 1000 gli ospiti delle “Passeggiate Didattiche” che si tengono nei fine settimana per tutti i visitatori interessati.

Parallelamente alle attività con scuole e visitatori, abbiamo lavorato “dietro le quinte” per offrire una didattica sempre più completa e aggiornata, uno spazio (l’orto) più consono alle esigenze dei laboratori, un gruppo di educatori che ogni giorno si migliora e cerca le modalità ottimali per condividere conoscenza e sviluppare spirito critico nelle nuove generazioni. In questo lavoro di approfondimento è stato fondamentale l’apporto di moltissime persone tra cui gli studenti della Seconda Università di Aversa i quali, aiutati da bravissimi facilitatori, hanno lavorato e stanno lavorando sugli apparti didattici da usare durante i laboratori (qui). Nello stesso periodo, la professoressa Cristina Bertazzoni con le sue “osservazioni critiche” ha suggerito ai nostri docenti tecniche pedagogiche e comunicative sempre più funzionali e innovative (qui).

Per festeggiare tutte queste attività, per ringrazie le scuole che hanno partecipato con entusiasmo al nostro programma, per creare un momento ludico con i ragazzi che quest’anno hanno partecipato ai laboratori, venerdì mattina 250 bambini si sfideranno  nella piazza del Centro Commerciale Campania in un grande torneo di GO GARDENING, il gioco di carte dedicato all’orto.

Un ringraziamento a chi ha contribuito a questa festa con una merenda per i bambini a base di ottime fragole e succhi di frutta:

        

 

Una risposta

  1. Lavorare con i bambini è fondamentale perché oggi, ciò che è da conoscere è tanto ma, con il giusto aiuto, possiamo fornire loro delle perle per la vita.
    Queste faranno per la conoscenza la chiave per il FUTURO, il nostro… il loro!

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