Un invito speciale per l’Orto in Campania per un sabato a pranzo al ristorante della NCO (Nuova Cucina Organizzata) a Casal di Principe. che da anni promuove un modello di welfare comunitario e di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata in territori difficili. “Da vicino nessuno è normale”, lo slogan che campeggia sulle loro magliette.
Ci ha accolto Antonio De Rosa, consulente esperto di agricoltura sociale, membro della cabina di regia del progetto PON-Legalità e coordinatore del polo sociale realizzato nell’ambito degli interventi Su.Pr.Eme Italia e P.I.U. Su.Pr.Eme., sorto allo scopo di prevenire e contrastare lo sfruttamento in agricoltura dei migranti in un’ottica di integrazione multidisciplinare. Un’esperienza nata con l’obiettivo di accogliere la complessità delle istanze dei destinatari e fornire una risposta completa nelle aree tra le province di Caserta e Napoli maggiormente vulnerabili (Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Villa Literno, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Giugliano in Campania). Lo scopo principale del progetto è l’emersione del caporalato e quindi attivare una rete di contatti con aziende del territorio e agenzie immobiliari per fornire risposte concrete a salvaguardia dei diritti e della dignità delle persone. Il polo sociale, inoltre, prevede un servizio sanitario itinerante sul territorio, grazie alla presenza di un’unità mobile che copre le aree coinvolte, grazie a cui i migranti possono chiedere test di prevenzione, avere un aiuto nelle pratiche burocratiche per accedere alle prestazioni del servizio sanitario nazionale e prenotare visite specialistiche.
Un bel momento per festeggiare insieme agli educatori e la comunità della NCO la conclusione del loro progetto di inclusione sociale. Il pranzo è stato consumato nella sala dove recentemente è stato ospitato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui sin dall’entrata si avverte il calore e l’amicizia che gli operatori e i giovani beneficiari sono riusciti ad instaurare nel corso del tempo. Ovviamente non poteva mancare la parte culinaria con le eccellenze gastronomiche in un connubio tra sapori, odori e convivialità che vale la pena provare e che ha reso ancora più profondo il legame tra l’Orto in Campania e NCO. A presto rivederci in Orto!