Finalmente, dopo due anni di pausa forzata, l’Orto in Campania è pronto a Rinascere.
Si avverte il desiderio di riscoprire il contatto con la natura, di respirare l’aria fresca della primavera; stagione del ripristino dei profumi, dei colori, della felicità, del cibo sano e saporito.
Se passate per l’Orto in Campania, non potete fare a meno di accorgervi del nuovo look primaverile.
Molti visitatori sono attratti dalla bellezza delle nuove grafiche che fanno da cornice all’Orto, attirando ancora di più l’attenzione sul nostro Centro del Mondo, come lo ha definito Antonio Pascale nel libro Un Orto al Centro, disponibile dal 18 maggio in libreria e online anche in formato Kindle e Pdf, dedicato ai primi 10 anni di vita di questa esperienza. Non passa inosservata la forma a chiocciola dell’Orto sinergico, dove è stata rincalzata la terra, ridefinita la forma e sono state trapiantate nuove colture seguendo la tipica tecnica della consociazione.
Sono state ripristinate le compostiere e ripiantati i legumi, il cotone, le piante aromatiche e alcuni tradizionali ortaggi come il Pomodoro quarantino o la Melanzana lunga napoletana, Presìdi Slow Food da proteggere come, ad esempio, la Cipolla di Airola, originaria della Valle Caudina in provincia di Benevento.
La Rinascita riporta anche alla consapevolezza di imparare a superare i limiti del passato: infatti, il gruppo degli educatori dell’ Orto sta proponendo nuove idee per aumentare le zone d‘ombra per rendere più fresca e piacevole la visita nella stagione calda. Non manca molto per verificare come procede il lavoro di bottom up del collettivo fondante dell’Orto.
L’importante è non perdere mai di vista il Centro del Mondo, con i cambiamenti che lo caratterizzano e che lo differenziano dagli altri: l’Orto in Campania vi aspetta da subito per mostrarvi le sue infinite risorse, pronti a scoprirle?