La due giorni Google I/O Extended, organizzata in collaborazione con GDG Campania e 012 Factory, si è conclusa lo scorso venerdì. Tra le tante iniziative, una corsa di neuroni…
L’hackathon, la maratona di due giorni in cui sviluppatori informatici, designer, project manager si sono sfidati sui temi della didattica ne L’Orto in Campania, si è chiuso con tre progetti interessanti. Insieme ai “maratoneti”, i docenti dell’orto, per rispondere a domande sui contenuti didattici e sulle metodologie pedagogiche adottati nei cinque anni di vita del progetto.
Il gruppo DEV MIX ha proposto un gioco sulla raccolta differenziata e su come produrre compost scegliendo i rifiuti giusti, i tre ragazzi del PPV si sono messi in gioco con un progetto di realtà aumentata che permette a uno smartphone di raccontarci (con voce recitante) tutto, ma proprio tutto, di qualsiasi pianta che inquadriamo con la camera tra le terrazze dell’orto. Il terzo progetto, proposto da FLUID DREAMS, è un Tamagotchi dei giorni nostri, ossia come prendersi cura di una pianta e farla crescere, non tanto ricordandosi di annaffiarla (virtualmente), ma rispondendo correttamente a domande inerenti alle sue caratteristiche, storia, provenienza geografica, tassonomia…
Ovviamente, in soli due giorni, i nostri “cervelloni” hanno messo sul tavolo alcune idee, ma adesso svilupperemo questi progetti per dotare la didattica in orto di una parte ludica e tecnologica che possa seguire i bambini anche dopo l’esperienza fatta nel nostro spazio.
La corsa dei neuroni non è conclusa…