Nel cuore delle città e delle campagne, l’agricoltura non è solo produzione di cibo, ma anche custodia della biodiversità, tutela dell’ambiente e riscoperta di antichi saperi.
In questo contesto, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite diventa una bussola preziosa, indicando la direzione per un mondo più equo, sostenibile e in armonia con la natura.
Cos’è l’Agenda 2030?
Agenda 2030 è un piano d’azione globale sottoscritto da 193 Paesi con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per l’umanità e il pianeta.
Si articola in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals), che spaziano dalla lotta alla povertà alla protezione della biodiversità, passando per il miglioramento della qualità dell’istruzione e la promozione di un’agricoltura sostenibile.
L’agricoltura, intesa come coltivazione dell’orto, rispetto della biodiversità e tutela del territorio, è un tassello fondamentale per il raggiungimento di diversi obiettivi dell’Agenda 2030.
Vediamo alcuni punti chiave:
Obiettivo 2: Sconfiggere la Fame
Promuovere un’agricoltura sostenibile significa garantire l’accesso a cibo sano e nutriente per tutti.
L’orto urbano, con la produzione a chilometro zero e l’educazione alimentare, contribuisce a una maggiore consapevolezza sui consumi e riduce lo spreco alimentare.
Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabili
Coltivare un orto aiuta a comprendere il valore delle risorse naturali, insegnando a non sprecare acqua, a usare fertilizzanti naturali e a preferire la rotazione delle colture per preservare la fertilità del suolo.
Obiettivo 13: Lotta contro il cambiamento climatico
La piccola agricoltura urbana e periurbana contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria e assorbendo anidride carbonica.
Inoltre, pratiche come il compostaggio riducono la produzione di rifiuti organici.
Obiettivo 15: Vita sulla Terra
Salvaguardare la biodiversità è essenziale per mantenere un equilibrio naturale: gli orti urbani favoriscono la presenza di impollinatori, come api e farfalle, e aiutano a mantenere vive specie vegetali autoctone spesso trascurate.
L’Orto in Campania: un’esperienza di apprendimento e condivisione
Nei contesti urbani gli orti didattici, come il nostro Orto in Campania, sono strumenti di sensibilizzazione e di educazione ecologica.
Avvicinano le nuove generazioni alla natura, insegnano il ciclo delle stagioni e mostrano il valore della biodiversità. Non solo: promuovono inclusione sociale, benessere psicofisico e senso di comunità.
Pe l’Orto in Campania seguire i principi dell’Agenda 2030 non è solo un dovere, ma anche una grande opportunità.
Ripensare il nostro modo di coltivare e consumare cibo ci permette di costruire un domani più verde e consapevole.
Ogni seme piantato oggi è un passo concreto verso un futuro sostenibile: sei pronto a sporcarti le mani per un mondo migliore?