Vi è mai capitato di vedere dei minuscoli pidocchi sulle vostre piante? Sono i terribili e dannosi afidi!
Gli afidi si distinguono per le loro piccole dimensioni e possono variare in colore a seconda della specie, presentandosi in tonalità di verde, nero, giallo, rosso o marrone.
Sono tra i parassiti più comuni e fastidiosi che possono attaccare il nostro orto o giardino, e, nonostante le loro dimensioni ridotte, questi piccolissimi insetti possono causare danni significativi alle piante, sottraendo loro importanti sostanze nutritive e, in alcuni casi, trasmettendo anche malattie. Preferiscono raggrupparsi sulle parti tenere delle piante, come il rovescio delle foglie o i giovani germogli, dove possono nutrirsi indisturbati.
Nel corso dei millenni è venuta a crearsi una relazione di simbiosi tra gli afidi e le formiche: gli afidi forniscono la melata, la sostanza zuccherina di cui le formiche sono ghiottissime, e le formiche, in cambio, proteggono gli afidi dai predatori. La coccinella, che è una vorace predatrice di afidi, viene contrastata e scacciata delle formiche.
Infatti, la maggior parte degli afidi è allevata da alcuni generi di formiche, che le accudiscono e le portano sui rametti teneri onde si alimentino facilmente, e da cui “mungono” la melata.
La melata è costituita, in pratica, dalle deiezioni degli afidi ed è una sostanza zuccherina di cui sono ghiotte le suddette formiche.
COME FARE a contrastare questo sistema difensivo?
Impedendo l’accesso delle formiche all’albero da difendere.
Perché?
• sono poche le forme alate di afidi;
• senza difese gli afidi sono vulnerabili ai loro nemici naturali.
Come?
• Legando un nastro di carta ricoperta di colla intorno al tronco, così le formiche restano attaccate alla colla, e l’albero (grazie all’aiuto delle
coccinelle) può pian piano riprendersi dagli attacchi subiti;
• Favorendo la presenza di larve, ninfe e adulti di coccinella, si può contrastare facilmente la moltiplicazione degli afidi.